Il costo energia kWh indica il prezzo dell’energia elettrica. A Novembre 2020 il prezzo finito è circa 20 centesimi di euro.

In ogni caso, per conoscere precisamente quanto si sta pagando, è possibile trovare il costo unitario per kWh nella Bolletta (la cosiddetta Bolletta 2.0) che ogni fornitore recapita ai propri clienti.

Quanto pesa il costo energia kwh in bolletta?

Bisogna ricordare, però, che il costo totale della bolletta non è composto soltanto dal costo della materia prima dell’energia ma da tantissime altre componenti e di peso anche molto maggiore. Quindi basare le proprie scelte sul solo costo della materia prima può essere fuorviante. Bisogna valutare quali costi fissi applicano i fornitori, se sono previsti oneri aggiuntivi o servizi opzionali.

Insomma, stiamo attenti. Il solo costo della materia prima può essere utilizzato dai fornitori come specchietto per allodole quindi valutiamo bene tutte le condizioni economiche prima di scegliere il nostro nuovo fornitore. Sul sito dell’ARERA è possibile trovare un grafico che mostra in maniera chiara e immediata la composizione percentuale del prezzo dell’energia elettrica per un consumatore domestico tipo.

Composizione percentuale del costo energia kwh per un consumatore domestico tipo

Quanto costa la materia prima?

L’Italia è il paese del sole e del vento. Tuttavia, l’energia elettrica in Italia viene prodotta per oltre il 60% attraverso impianti termici che bruciano gas naturale. È quindi il prezzo del gas naturale uno dei primi elementi che incidono sul costo dell’energia elettrica per kWh. Vediamo una semplice tabella con la variazione dei prezzi per il gas domestico nel 2020:

Trimestre 2020Spesa materia gas
I trimestre (gennaio-marzo) 202028,33 cent€/m3
II trimestre (aprile-giugno) 202020,52 cent€/m3
III trimestre (luglio-settembre) 202016,68 cent€/m3
IV trimestre (ottobre-dicembre) 202022,85 cent€/m3
Condizioni economiche di fornitura per una famiglia con riscaldamento autonomo e consumo annuale di 1.400 m3.
c€/m3 a valori correnti. Fonte ARERA

Com’è logico, nei mesi più freddi dell’anno il prezzo del gas aumenta anche perché aumenta il suo consumo per il riscaldamento degli ambienti. Ma anche la diminuzione delle ore di luce contribuisce all’aumento del prezzo, perché aumenta enormemente la richiesta della materia prima.