Con l’arrivo dell’estate, passare una serata all’aria aperta e in compagnia è quanto di meglio si possa desiderare. E quale modo migliore, se non quello di una grigliata con gli amici o la famiglia?
Il barbecue è un oggetto desiderato da molti italiani, eppure non tutti cercano di realizzare il proprio desiderio, scoraggiati dalla difficoltà a trovare lo spazio giusto in casa, o dai problemi che potrebbero porre i vicini, soprattutto se si abita in un palazzo. E, infine, quale modello comprare? Gas, elettrico o un classico BBQ a carbone o legna?
Questi problemi sono spesso superati con l’acquisto di un barbecue a gas, una scelta vista in qualche modo come una via di mezzo tra il classico barbecue a legna e una minimale griglia elettrica. Eppure questo modello va oltre il compromesso e si è rivelato molto vantaggioso per tanti acquirenti, e anche chi ha a disposizione grandi spazi all’aperto preferisce ormai il barbecue a gas. Più pulito, meno oneroso dal punto di vista energetico, più facile da controllare.

La pulizia
Non dovendo avere a che fare con carbonella o legna, si riduce molto l’emissione di fumo e la polvere o i frammenti che questi materiali tendono a lasciare addosso o nell’ambiente casalingo.
La bolletta
Soprattutto se confrontato con una classica griglia elettrica, il barbecue a gas costa decisamente meno “in bolletta”. Che sia alimentato da una bombola di GPL o che sia collegato alla rete del gas naturale, il barbecue a gas permette di risparmiare sulla materia energetica, quindi sulla bolletta, diminuendo la dispersione di calore.
Il controllo
La possibilità di regolare la fiamma o il calore con le manopole è un vantaggio notevole quando si tratta di fare delle cotture che necessitano di temperature precise entro pochi gradi centigradi.
La scelta del barbecue non può basarsi solo su una scelta di prezzo o di estetica, naturalmente. Prima dell’acquisto, è importante pensare agli spazi (balcone, giardino o campeggio?) e al suo utilizzo futuro (cucinerò per due o per dieci persone? Semplici hamburger e pesce alla griglia, o costine di agnello con 10 ore di cottura lenta?). È poi bene verificare la durata garantita dai produttori sulle parti fondamentali, come i bruciatori, il braciere, le griglie o il coperchio.

La qualità non dev’essere messa da parte per un risparmio momentaneo: avendo a che fare con alte temperature per tempi prolungati, il valore dei materiali è fondamentale. Scegliendo un barbecue con elementi in acciaio inox o una piastra in ghisa smaltata si andrà a spendere tanto, ma la durata del prodotto sarà assicurata.
Tra i modelli di barbecue a gas consigliati da molti siti specializzati troviamo tre marche: la Weber, marchio americano con filiali in più di 40 paesi in tutto il mondo; la Campingaz, azienda francese leader mondiale nella produzione di prodotti gas per l’outdoor; e la Sochef, marchio di barbecue italiano che propone grande qualità ad ottimi prezzi.
I prezzi variano naturalmente a seconda delle caratteristiche. Alcuni modelli sono delle vere e proprie cucine di lusso con cui sfamare fino a 12 persone in una volta, come le serie Weber Genesis 2 e Weber Summit, i cui prezzi oscillano tra i 1500 e i 2700 euro!
Per circa 750 euro anche la Campingaz propone modelli di barbecue a gas di qualità e non richiedono troppa fatica nella manutenzione e nella pulizia, come il modello di punta Campingaz 4 Series RBS LXS.
I barbecue di questa fascia di prezzo hanno delle caratteristiche abbastanza simili:
- Da 3 a 6 bruciatori in acciaio;
- Piastra e griglia in ghisa smaltata porcellanata;
- Grandi spazi nel piano di cottura;
- Fornello laterale e ripiani di appoggio;
- Ottimi materiali e design.
A prezzi più contenuti (tra i 300 e i 600€) possiamo comunque trovare degli ottimi barbecue a gas, soprattutto se abbiamo problemi di spazio e necessità di spostare il nostro barbecue dallo spazio di cottura. Ancora la Weber con il modello Weber Q3200, o la Campingaz con il modello Campingaz 3 Series Classic L, ma anche i prodotti dell’italiana Sochef con la serie Golosone.