Dopo diversi mesi dal primo annuncio, anche Poste fa il suo ingresso nel mercato luce e gas con il nome di Poste Energia. Dopo essere stata per decenni un punto di riferimento per i servizi filatelici e postali, e aver conquistato fette di mercato anche nei servizi bancari, finanziari, assicurativi e delle telecomunicazioni, ora Poste punta a soddisfare tutti i bisogni fondamentali delle famiglie italiane.
Sommario
Poste Energia: il primo lancio “riservato”
Il primo piano “di sperimentazione” di Poste Italiane nel settore luce e gas è partito con un’offerta dedicata ai dipendenti l’autunno scorso, come anticipato da Marco Siracusano (AD di PostePay Spa) nell’estate del 2022: «Siamo partiti con l’intenzione di dedicare la prima parte del lancio ai dipendenti e ai pensionati con una promozione per celebrare i 160 anni dell’Azienda».
Il lancio dell’offerta Poste Energia sul mercato era inizialmente previsto entro il 2022, ma in autunno la campagna è stata poi posticipata al primo trimestre del 2023, a causa delle incertezze sul mercato energetico. Nonostante il ritardo nel suo ingresso sul mercato, la compagnia si è presentata sul mercato libero dell’energia già forte di circa 50.000 contratti sottoscritti con il primo lancio sperimentale riservato ai dipendenti.

Il punto di forza dell’energia di Poste Italiane
Lo stesso AD di PostePay Siracusano indicava chiaramente gli obiettivi dello sbarco nel mercalo libero luce e gas del gruppo Poste, indicando i punti di forza dell’operazione: «Porteremo un’offerta luce e gas unica tramite la rete dei 12.800 uffici postali e i canali digitali con un prezzo fisso per 24 mesi». Attuando quindi la stessa strategia di vendita iniziata più di 10 anni fa con la telefonia mobile, e successivamente con la fibra, Poste conta di sfruttare la vasta presenza sul territorio di uffici postale e personale già formato.
Nella stessa intervista rilasciata nell’estate 2022 l’AD di PostePay Marco Siracusano aveva precisato la vision del gruppo come azienda-microcosmo, o piattaforma di servizi, parte di una strategia di crescita aziendale che vede Poste Italiane al servizio dei cittadini e del Paese grazie alla sua capillare conoscenza e organizzazione sul territorio nazionale. In questo modo, spiega Siracusano, «all’interno di un ufficio postale tutti gli italiani possono vedere soddisfatte le loro esigenze di risparmio, di investimento e di finanziamento, ma anche tutti i bisogni della casa, dalla telefonia, fissa e mobile, alla fibra e […] anche luce e gas».
La promessa di affidabilità di Poste Energia
L’altro punto forte era stato subito dichiarato: un prezzo della componente energia bloccato per due anni (mentre i costi di commercializzazione e vendita sono invece applicati nel valore stabilito e aggiornato da ARERA) e la sostenibilità garantita dell’energia consumata.
«Nel solco dei valori di Poste Italiane, la nostra soluzione è prevedibile e trasparente nella misura in cui sarà possibile aderire alla rata fissa sapendo in anticipo quanto si pagherà ogni mese. E poi è sostenibile, 100% green nella luce e 100% compensata in termini di emissioni di CO2 per il gas» aveva dichiarato questa estate l’amministratore delegato di PostePay.
A fare da volto per la campagna una madrina d’eccezione, sinonimo di schiettezza per tanti italiani, Mara Venier. Nello spot per il lancio di Poste Energia, la nota conduttrice di Domenica In smonta dai primi secondi tutta la retorica delle nuove offerte energia e lancia il messaggio semplice e diretto: Poste Energia è semplice e vicina a tutti, grazie agli uffici distribuiti sul territorio e il personale di Poste Italiane pronto ad aiutare i clienti che vorranno passare al nuovo attore del mercato nazionale dell’energia.