Il subentro è la richiesta di attivazione di un nuovo contratto su un’utenza staccata ma precedentemente attiva. È una pratica tecnica e amministrativa ma abbastanza semplice da eseguire, salvo problemi. La burocrazia e gli errori tecnici son sempre in agguato quando si tratta di impianti, ma con un po’ di attenzione è possibile evitarli. Vediamo come.

Subentro: riattivazione di un contatore staccato?

La pratica si attiva nel momento in cui l’intestatario precedente ha disdetto il suo contratto e staccato il contatore. Quindi , è necessario riattivare il contatore, ma prima è necessario stipulare un nuovo contratto con una delle decine di aziende che vendono l’energia elettrica o il gas naturale. Se il contatore è già attivo e c’è un contratto intestato a qualcun altro, allora devi fare una voltura. Le due pratiche vengo spesso confuse e questo porta spesso ad allungare i tempi delle pratiche e di risoluzione dei problemi.

subentro contatore energia elettrica

La procedura di riallaccio

È necessario presentare la domanda la proprio fornitore, che ha il compito di informare il distributore locale per l’avvio della procedura. Nel caso della pratica per l’energia elettrica non si richiede quasi mai l’intervento di un tecnico, e la riattivazione del contatore viene effettuata da remoto, grazie ai contatori telegestiti o smart meters. Nel caso del subentro per il gas è invece ancora necessario l’intervento di un tecnico del distributore locale. La presenza dei nuovi contatori, ancora non presenti su tutto il territorio nazionale, aiuta a ridurre i tempi della procedura, grazie al collegamento diretto della macchina con la centrale.

Che documenti servono per richiedere il subentro?

Per avviare la procedura è necessario presentare:

  • codice POD o codice PDR (cioè i codici identificativi della fornitura di energia elettrica o gas naturale);
  • codice fiscale del richiedente;
  • codice cliente (il numero identificativo del contratto, che trovi sul display del contatore elettronico luce o gas o sulla bolletta del vecchio utente);
  • l’ultima lettura del contatore (ovvero, quanto è stato consumato sino a quel momento).

Quali sono i tempi di attivazione?

In teoria, una volta fatta la richiesta di subentro al fornitore, questo ha l’obbligo di comunicare entro 2 giorni lavorativi al distributore locale. Nel caso dell’energia elettrica il distributore dovrebbe provvedere entro 5 giorni lavorativi, ricollegando il contatore da remoto, salvo problemi. Nel caso di una riattivazione della fornitura di gas naturale, i tempi potrebbero essere più lunghi, arrivando anche a 10 giorni lavorativi.

Cosa succede se ho modificato gli impianti?

Se son stati fatti dei lavori o delle modifiche agli impianti, possono esserci dei tempi più lunghi e alcuni problemi per quanto riguarda il solo impianto del gas. La società di vendita ha infatti il diritto di richiedere la documentazione che dimostri che il nostro impianto sia a norma di legge. Il distributore può fare un sopralluogo prima di decidere di riattivare l’utenza, e farà partire i tempi di lavorazione della pratica solo dal momento in cui avrà verificato tutta la documentazione necessaria.


subentro tecnico contatore

Quanto costa il subentro luce?

I costi della pratica variano a seconda dei casi. Per il contatore della luce di utenti del Sistema a Maggior Tutela, il costo da versare al venditore sarà obbligatoriamente di 25,81 euro per oneri amministrativi (che verranno girati al distributore), 23 euro di contributo fisso e l’imposta di bollo (dove previsto dalla legge). Sempre per la Maggior Tutela, il fornitore può richiedere un deposito cauzionale per tutti i clienti che non richiedano la domiciliazione bancaria o postale. Per i clienti del Mercato Libero invece il contributo obbligatorio da pagare per il subentro è dei soli oneri amministrativi che verranno pagati al distributore (vedi sopra), più ovviamente quanto stabilito dal contratto sottoscritto.

E per il gas?

Per il gas il costo addebitato dal distributore locale sarà di 30 euro se il contatore è fino alla classe G6 (ma solitamente i contatori domestici sono G4). Sarà invece di 45 euro per tutti contatori superiori alla classe G6. Se per motivi legati al distributore locale il subentro avviene oltre il tempo prefissato, il cliente con un contatore fino alla classe G6 riceverà automaticamente un indennizzo base di 35 euro, fino a un massimo di 105 euro.

E se il contatore è assente o appena installato?

Nel caso il contatore sia assente, o sia stato appena installato e nessuna fornitura sia mai stata erogata, allora hai bisogno di richiedere un allacciamento. Scopri come si procede nel caso in cui sia necessario procedere con l’allaccio contatore gas.