Il canone RAI in bolletta è una di quelle spese che tanti vorrebbero evitare, ma purtroppo rimane una voce fissa che nessun venditore può cancellare.

La decisione di inserire il pagamento del canone RAI nella bolletta dell’energia elettrica è del 2016. Dal 2017 sino al 2020 il canone ha mantenuto il costo di 90 euro annuali, suddivisi in 10 rate mensili (quindi 9 €/mese, 18 euro in più a bolletta). L’obbligo al pagamento del canone è per tutti quegli utenti residenti e con contratto domestico che siano possessori di almeno un apparecchio televisivo funzionante. Non sono quindi tenuti al pagamento i non residenti e quanti possiedono una TV non più in grado di ricevere il segnale. Anche i possessori della sola radio non sono tenuti al pagamento del canone RAI. È possibile quindi evitare il pagamento inviando una Dichiarazione di non detenzione tramite raccomandata o sul modulo apposito sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Chi ha più di un contratto luce intestato a suo nome e/o possieda più apparecchi televisivi è obbligato a pagare solo una volta, e non per ogni apparecchio o per ogni contratto. È importante controllare di aver pagato ogni anno, per evitare che le rate dell’anno precedente vengano aggiunte nella bolletta dell’anno corrente. Se ci sono arretrati di anni precedenti al primo vi verrà invece recapitato un modello F24 attraverso il quale saldare il debito.