Capita a volte di dover fare dei lavori dove l’energia elettrica non è presente e di avere quindi bisogno di un allaccio luce cantiere o temporaneo. L’allaccio temporaneo per il cantiere può quindi essere richiesto nei casi un cui si debbano eseguire lavori in posti dove non esiste nessun tipo di allaccio luce, oppure dove non sia possibile o sicuro attaccarsi alla linea principale e sia invece necessario utilizzare una linea parallela. La richiesta può essere fatta tanto per costruzioni ex-novo quanto per semplici ristrutturazioni o particolari lavori di manutenzione.
Questo tipo di allacciamento ha un preciso tariffario stabilito dall’ARERA e può essere richiesto a specifiche condizioni al distributore locale oppure a un fornitore. Le tempistiche di attivazione e di allacciamento della linea, come i prezzi, cambiano a seconda della potenza impegnata necessaria per eseguire i lavori o le attività per cui si è fatta richiesta. Vediamo nel dettaglio.

Sommario
Quali sono le condizioni per richiedere un allaccio luce cantiere o temporaneo?
L’allaccio luce per un cantiere è per definizione temporaneo. Il tempo indicato nella domanda presentata deve essere quindi pari o inferiore ai 3 anni. Il permesso potrà eventualmente essere rinnovato su richiesta del cliente, presentando precise motivazioni, ad esempio che i lavori per i quali si è richiesto un allaccio luce al cantiere non sono terminati. La domanda di rinnovo va presentata entro 30 giorni dallo scadere del tempo stabilito con la prima richiesta per evitare ulteriori costi (Fonte ARERA).
Allaccio luce per altri usi
Per un allaccio luce con usi diversi dal cantiere (ad esempio fiere, spettacoli viaggianti, mostre, ecc.) la richiesta potrà essere di massimo un anno, con il possibile rinnovo di un altro anno. Le tariffe applicate saranno diverse e faranno riferimento alla dicitura “bassa tensione per altri usi” (BTA), che cambierà in base alla potenza richiesta inizialmente. La potenza potrà poi essere aumentata dietro motivazione valida ma con un cambio della tariffa precedentemente concordata.
Quali documenti presentare per richiedere un allaccio luce temporaneo per il cantiere?
Facendo richiesta di un allaccio luce altri usi sarà necessario presentare:
- dati del cliente finale (nominativo, codice fiscale o P.IVA, ecc.);
- indirizzo o indicazioni valide sul punto di allaccio richiesto;
- dati catastali e dell’unità immobiliare;
- tensione di alimentazione;
- il fabbisogno di potenza (3kW, 10 kW, 40 kW, ecc.);
- numero dei punti da allacciare.
La richiesta viene presentata al distributore locale se l’allaccio temporaneo non dovrà poi dare seguito ad una erogazione permanente (spettacoli viaggianti, fiere, cantieri temporanei). In caso contrario, ad esempio l’allaccio luce per il cantiere di ristrutturazione di una casa nella quale successivamente dovrà essere allacciata un’utenza permanente, si può fare richiesta di allaccio direttamente a un venditore di energia elettrica, cioè il fornitore, che applicherà tariffe specifiche calcolate per ogni caso e quelle previste dall’autorità per le reti.
Quale potenza richiedere per l’allaccio temporaneo del cantiere?
Naturalmente, la motivazione della richiesta deve essere accompagnata anche dall’indicazione della potenza richiesta. Per dei lavori di ristrutturazione, ad esempio, basteranno 3 kW di potenza; per lavori più complessi, come la costruzione da zero di una casa, saranno probabilmente necessari tra i 4,5kW e i 6kW. Per altre attività più massicce, come il cantiere per un capannone o un tunnel, si potrà richiedere un allaccio luce cantiere con un potenza impegnata oltre i 10 o i 40KW.
Qual è il costo di un allaccio temporaneo per cantiere o altri usi?
Il costo per un allaccio luce varia a seconda di diversi fattori:
- potenza richiesta;
- distanza dalla rete elettrica esistente;
- necessità di installazione di nuove strutture, anche se temporanee;
- orografia del terreno;
- materiali e manodopera necessari.
Il costo, aggiornato al 9 gennaio 2020 dall’ARERA, prevede quindi un primo contributo forfetario come previsto per un allaccio permanente standard per la prima realizzazione dell’impianto e 25,10 euro per ogni connessione successiva (ridotti a 12,55 euro se c’è possibilità di telegestione del contatore) e una quota fissa di 25,81 euro di costi amministrativi.

Gli altri costi per un allaccio luce cantiere, che il distributore o il fornitore sarà obbligato a presentare al cliente tramite un preventivo gratuito, saranno calcolati in base alle condizioni che richiederanno i lavori. Nello specifico:
- la vicinanza del nuovo punto da allacciare entro o oltre i 20 metri dall rete esistente;
- la necessità o meno di costruire opere intermedie, come una cabina di trasformazione dalla media alla bassa tensione;
- potenza impegnata richiesta (entro oppure oltre i 40 kW);
- la presenza di attraversamenti stradali;
- in numero di richieste di allacciamento luce per l’area interessata.
Se l’allaccio luce cantiere si trova quindi più distante di 20 metri dagli impianti di trasformaizone esistenti oppure oltre una strada, o supera la potenza di 40 kW, il costo comprendente tutte le spese verrà presentato tramite preventivo. Il cliente è, naturalmente, libero di non accettare.
Quanto tempo ci vuole per l’attivazione di un allaccio luce per cantiere?
Una volta accettato il preventivo inviato dal fornitore o dal distributore locale e comunicatolo, ci vorranno almeno 5 giorni lavorativi per l’allaccio luce cantiere in bassa tensione con potenza sino a 40kW e una distanza entro i 20 metri dagli impianti esistenti per i quali non sarà però necessario costruire una cabina di trasformazione Media Tensione/Bassa Tensione.
Sarà necessario attendere almeno 10 giorni lavorativi per gli altri casi, ovvero in cui l’allaccio luce temporaneo richiesto supera i 40 kW di potenza e i 20 metri dalla rete di distribuzione esistente, o nel caso fosse necessario cotruire opere intermedie di trasformazione.