La bici elettrica o bicicletta a pedalata assistita è sicuramente uno dei mezzi protagonisti della rivoluzione della mobilità urbana che le necessità ambientali e l’innovazione in campo tecnico stanno portando avanti. Altri mezzi più leggeri e semplici da usare, come il monopattino elettrico, potrebbero competere nell’utilizzo sulle brevi distanze in città. Ma le e-bike hanno tanti vantaggi che le permettono di essere un ottimo mezzo di trasporto anche nella media percorrenza e per attività fuori città o outdoor.

bici elettrica ricarica ecologica

I modelli migliori di bici elettrica

Ecco alcuni dei modelli di bicicletta a pedalata assistita per la città consigliati dai migliori esperti sul web

Modello bici elettricaBatteriaAutonomia maxPrezzoPeso
GoCycle GX300 Wh (ioni di litio)65 km3200 euro18 kg
Cube Town Sport Hybrid EXC 500500 Wh (ioni di litio)110 km3099 euro25 kg
Haibike SDURO Trekking 2.0500 Wh (ioni di litio)100 km2399 euro24 kg
NCM Milano Plus768 Wh (ioni di litio)150 km1599 euro27 kg
Decathlon B’Twin Elops 900418 Wh (ioni di litio)70 km1200 euro24 kg
Nilox X5300 Wh (ioni di litio)55 km1100 euro23 kg
Macwheel 360 Wh (ioni di litio)80 km850 euro24 kg

Ecco invece alcuni modelli di bici elettrica sportiva o eMTB. I prezzi naturalmente variano molto dai modelli per uso cittadino.

Modello e MTBMotoreBatteriaAutonomia maxPrezzoPeso
KTM Macina Prowler SonicBosch Prestazioni CX Gen.4 250W625 Wh (ioni di litio)100 km9999 euro25,5 kg
Cannondale Habit Neo 1Bosch Performance CX 250W625 Wh (ioni di litio)150 km7299 euro22,8 kg
Kona Remote 160Shimano STePS E7000 250W504 Wh (ioni di litio)100 km5999 euro23,6 kg
Orbea Wild FS H20Bosch Prestazioni CX Gen.4 250W625 Wh (ioni di litio)150 km5799 euro24,76 kg
Marin Nail Trail E2Shimano STePS E8000 250W500 Wh (ioni di litio)100 km4399 euro20 kg
Haibike Xduro Nduro 2.0Yamaha PW-X System 250W500 Wh (ioni di litio)120 km3999 euro23,6 kg
Serious Bear Rock PowertubeBosch Performance CX 250W500 Wh (ioni di litio)120 km3499 euro21,12 kg

Come funziona una bici elettrica?

La bicicletta a pedalata assistita è una normale bici con un motore elettrico che aiuta ad alleggerire la fatica nei lunghi tragitti o nei tratti in salita. La pedalata assistita consiste nell’aiuto propulsivo del motore elettrico ausiliario esclusivamente quando usiamo i pedali, come descritto nell’art. 50 comma 1 del Codice della strada. Non è quindi un sistema di propulsione che lavora in autonomia come per monopattino o per un segway, perché renderebbe la bici elettrica uno scooter elettrico.

Quali norme di legge deve rispettare la bicicletta elettrica?

Le e-bike sono equiparate per legge a tutti gli altri velocipedi e godono quindi degli stessi vantaggi e limitazioni. È possibile usare una bici elettrica sulle piste ciclabili e nelle aree pedonali, senza l’obbligo di alcuna patente di guida, targa o assicurazione. Le restrizioni per i veicoli a pedalata assistita riguardano invece la potenza del motore e la velocità di crociera. Il motore di una bici elettrica non può superare la potenza nominale continua di 0,25 kW e deve interrompere automaticamente il suo funzionamento una volta che il mezzo raggiunge i 25 km orari.

si può usare la bici elettrica nei parchi?

I velocipedi sono i veicoli con due ruote o più ruote funzionanti a propulsione esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo; sono altresì considerati velocipedi le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 kW la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare.

art. 50 comma 1 del Codice della strada

Com’è fatta una bicicletta elettrica?

Esistono diversi modelli che si differenziano per il tipo di motore, il suo posizionamento nella struttura della bici, la batteria e il telaio. La batteria è sicuramente uno dei punti più importanti, perché la durata, la potenza, il peso e la capacità di rigenerazione possono fare davvero la differenza per chi fa un uso quotidiano di una bici elettrica. La struttura di una e-bike è naturalmente uguale a quella di tutte le biciclette (ruote, gomme, telaio, freni e sistema di marce, sospensioni e luci) ma ha in aggiunta tutti gli elementi che la caratterizzano (motore, batteria, sensori, centralina e display con tutte le informazioni).

struttura bici elettrica e-bike

Il posizionamento del motore e della batteria fanno la differenza sia sul consumo sia sulla forza propulsiva che il motore riesce ad esercitare. Il peso, rispetto a una bici normale, varia quindi di diversi chili, rendendola un mezzo non proprio facile da trasportare in spalla. È bene accertarsi che la struttura della bici sia solida e in grado di lavorare bene. Pensiamo ad esempio ai freni: un peso maggiore, in velocità, produce una spinta maggiore in frenata, e quindi lo stesso modello di freni su una bici elettrica e su una normale (con oltretutto 6kg in meno) potrebbero non essere adeguati e non reggere adeguatamente la spinta.

Il motore della bici elettrica: quale scegliere?

Per questioni di bilanciamento del peso, di capacità di propulsioni, o anche solo per un fattore estetico, il motore di una bici elettrica può stare in diverse posizioni. Vediamo i diversi casi e quali sono i pro e i contro.

e-bike motore centrale

Bici elettrica con motore centrale

Il posizionamento centrale del motore, solitamente all’altezza della pedaliera o all’interno dei tubi centrali del telaio, è la soluzione migliore per una questione di bilanciamento del peso e di facilità della manutenzione. Il motore centrale garantisce quindi una spinta bilanciata ed è l’ideale per modelli di bici sportiva o per l’outdoor come le MTB. La fascia di prezzo per questa tipologia di e-bike è logicamente tra le più alte.

e-bike motore posteriore

Bici elettrica con motore nel mozzo posteriore

La posizione del motore elettrico nel mozzo della ruota posteriore è un’altra soluzione comune. La bicicletta di questo tipo rimane comunque stabile e ha una buona spinta, ma la collocazione del motore può creare problemi con il cambio quando è necessario smontare la ruota, come nel caso di una classica foratura. Anche per questo modello di e-bike esistono diverse applicazioni su modelli sportivi come le MTB.

e-bike motore anteriore

Bici elettrica con motore nel mozzo anteriore

La posizione del motore nel mozzo della ruota anteriore è un’altra soluzione praticata, ma presenta diverse controindicazioni che rendono la bicicletta a pedalata assistita poco stabile e inadatta in caso di percorsi extraurbani. La strada bagnata o zone eccessivamente dissestate possono essere un problema per la stabilità, rendendo questa tipologia di e-bike più adatta a città ben dotate di piste ciclabili e percorsi pianeggianti.

La batteria della bici elettriche

La batteria, come per tutti gli altri mezzi elettrici, è il punto centrale della e-bike. A seconda del posizionamento nella struttura della bici, o del tipo di batteria, può cambiare la prestazione del mezzo, il peso e la durata del tragitto. Anche nel caso della bici elettrica le batterie più usate sono quelle a ioni di litio, che rispetto ai modelli al piombo o al Nichel-metallo idruro sono più leggere, si ricaricano facilmente e hanno una durata maggiore. Tuttavia sono piuttosto fragili dal punto di vista della temperatura, e superato il range -10°/+40° Celsius il funzionamento potrebbe risentirne.

Il posizionamento è vario a seconda del modello di bici elettrica scelto. Come indicato nell’immagine, è possibile posizionarla in diversi punti, dal portapacchi posteriore al “posto della borraccia”. In certi casi è accoppiata alla centralina che la collega al motore.

posizione batteria in una bici elettrica

La durata media di una batteria al litio è generalmente 3-4 anni, ponendo tutte le attenzioni del caso per preservarne il funzionamento corretto. La percorrenza garantita da una batteria varia a seconda della potenza, tra i 50 e i 200 km. Con una batteria nuova e con un potenza nominale di 300W, la percorrenza rimane sicuramente intorno ai 50 km con una ricarica piena. A seconda della difficoltà del tragitto (salite, discese, piste ciclabili o strade sterrate, ecc) l’autonomia di percorrenza potrà aumentare anche a 70 km o scendere sotto i 50 km. Ci sono batterie al litio con un wattaggio superiore e molto performanti con le quali è possibile avere più di 150 km di autonomia, ma naturalmente il prezzo, a quel punto, sale alle stelle.

centralina integrata nella bici elettrica con indicatore carica

La centralina di controllo

La centralina è il punto di raccordo tra la batteria, il motore, i sensori, il display ecc. È il cervello della bici elettrica, perché decide quanta energia fornire al motore e ci segnala ogni tipo di inconveniente tramite il display. Può essere collocato o esternamente o in maniera integrata con altri elementi. Quando è integrata è solitamente accoppiata o con il motore o con l’involucro della batteria. Occupa meno spazio ed è esteticamente migliore, ma bisogna tenere conto sia dell’areazione (la centralina e il motore, come ogni congegno elettrico, sviluppano calore) sia della difficoltà di accesso per manutenzione o riparazione nel caso sia inglobata nel telaio.

Come scegliere una bici a pedalata assistita?

Le scelta di una e-bike dipenderà molto da quanto vogliamo andare a spendere e dall’utilizzo che ne dovremmo fare. Come abbiamo detto, ci sono bici ideali per la città, ma anche bici ottime per le attività extra-urbane e sportive. Ci sono modelli più leggeri o più pesanti, più resistenti o più fragili, che potranno essere adatti o meno ad essere trasportati nelle scale di un condominio o lasciati fuori alle intemperie. La scelta di una bici elettrica dipende anche dalla frequenza di utilizzo, se quotidiano, nel tempo libero, come mezzo d’emergenza o per lunghe percorrenze. Allo stesso modo bisogna valutare sempre quanta familiarità abbiamo anche con la guida delle bici in sé.

Sentiamo sempre più pareri di persone esperte e nel caso facciamoci consigliare da un rivenditore in un negozio specializzato, che abbia possibilmente anche un centro assistenza. La bici elettrica è un mezzo di trasporto a tutti gli effetti e come tale va considerata quando si decide di fare l’investimento e di introdurla nella nostra quotidianità.