Il Bonus gas e luce permette di avere un riaccredito di quanto pagato in bolletta durante l’anno.
Il Bonus è nato nel 2009 su iniziativa del governo italiano, che ha demandato il controllo all’ARERA. Spetta ai comuni di residenza degli utenti, invece, erogare il rimborso. Il bonus è diverso tra gas e luce: la bolletta del gas può essere rimborsata sino al 15%, la luce sino al 20%. Tutti quelli che rispettano certi parametri socio-economici possono ottenere il rimborso. Il requisito fondamentale è avere una soglia ISEE sotto gli 8.265 euro (sotto i 20.000 euro se si hanno almeno quattro figli a carico).
I bonus non sono escludenti. Questo significa che è possibile richiedere il bonus sia per il gas che per l’energia elettrica. È possibile usufruirne anche se si ha già diritto il bonus acqua (compreso dal 2018 nel provvedimento del Bonus Energia), il bonus luce per disagio fisico, la Pensione di Cittadinanza o il Reddito di Cittadinanza.
Nel 2020 la scadenza di presentazione della domanda è stata prorogata dall’ARERA al 31 luglio, in conseguenza dei disagi creati dalla pandemia di COVID-19. Vai al sito BonusEnergia per maggiori informazioni e, se hai già fatto domanda, per seguire lo stato della pratica.