Con la legge di Stabilità del 2016 tutti gli intestatari di un’utenza elettrica domestica devono pagare il canone RAI in bolletta. Provvedimento nato per contrastare l’evasione frequente di questa tassa poco amata e poco compresa, questa tassa non è obbligatoria per tutti i cittadini.
Sommario
Chi paga il canone RAI in bolletta?
Paga il canone solo il possessore di una televisione che sia intestatario di un’utenza domestica nel luogo di residenza anagrafica. Se hai più case e più contratti per l’energia elettrica a tuo nome, devi pagare il canone solo una volta, si paga una volta per ogni famiglia anagrafica. Stessa cosa se si possiedono più apparecchi televisivi in una o più case. Il canone copre il possesso di tutti gli apparecchi, anche se non collegati ad un’antenna e usati solo come schermo video.
Cosa succede se non pago il canone RAI?
Il pagamento del canone RAI è obbligatorio. Il mancato pagamento porterà a una multa compresa tra i 200 e i 600 euro, oltre all’obbligo di pagare tutti gli arretrati con gli interessi. È molto improbabile riuscire ad evitare di pagare per prescrizione dei termini, visto che la prescrizione per il canone RAI è di dieci anni.

Come pago il canone RAI?
Il pagamento è diviso in 10 rate mensili e associate al pagamento della fornitura elettrica. Se nel 2016 il canone era di circa 100 euro, dal 2017 il costo è sceso a 90 euro. La cifra certo non è alta, circa 9 euro al mese, ma essendo la maggior parte delle bollette bimestrali parliamo di 18 euro in più in ogni bolletta. Oltretutto, per qualsiasi disguido o problema non si siano pagate le rate dell’anno precedente, queste verranno addebitate a loro volta nelle nuove bollette. Per gli arretrati ancora più vecchi, di solito il pagamento è previsto esclusivamente tramite un modello F24. La buona notizia è che il canone RAI in bolletta è esente dall’IVA sui servizi di vendita dell’energia elettrica.
Chi NON paga il canone RAI in bolletta
Sono esenti dal pagamento tutti quelli che hanno solo una radio, o uno schermo video non abilitato alla ricezione del segnale audio/video. Sono quindi esclusi i vecchi televisori non funzionanti e gli schermi per PC. Anche gli utenti con più di 75 anni compiuti e con un reddito annuo familiare non superiore a 8000 euro (senza conviventi con un reddito proprio diversi dai dipendenti, come colf, badanti, ecc) sono esonerati dal pagamento del canone RAI. Sono inoltre senti tutti gli agenti diplomatici stranieri, i funzionari e gli impiegati presso consolati, ambasciate o organizzazioni internazionali, i militari di cittadinanza non italiana o il personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenenti alle forze NATO di stanza in Italia.
Come ottenere l’esenzione dal pagamento del canone RAI?
Qualunque persona fisica rientri in queste categorie, può evitare di pagare il canone RAI in bolletta presentando una Dichiarazione di non detenzione. È possibile compilare il modulo sul sito dell’Agenzia delle Entrate entro il 31 gennaio dell’anno in corso del canone se si vuole l’esenzione per l’intero anno. È comunque possibile godere dell’esonero per il secondo semestre se si presenta la domanda tra il 1° febbraio e il 30 giugno dell’anno.
Ad esempio, per l’anno 2021, è possibile presentare la dichiarazione dal 1° luglio 2020 al 31 gennaio 2021. L’esonero dal pagamento del canone RAI in bolletta sarà valido per l’intero per l’intero anno 2021. Se si presenta la dichiarazione dal 1° febbraio al 30 giugno 2021 l’esonero dal pagamento varrà per il secondo semestre (luglio-dicembre 2021).

Qual è l’indirizzo di posta dell’Ufficio Canone TV?
La dichiarazione può essere inviata tramite PEC, purché firmata digitalmente secondo le indicazioni di legge, all’indirizzo [email protected] secondo i termini indicati per la posta raccomandata. Se presentata in cartaceo, infatti, la richiesta di esenzione va inviata come posta raccomandata senza busta unitamente a copia di un valido documento di riconoscimento. Il termine di spedizione è il 20 dicembre dell’anno precedente alla validità del canone. La dichiarazione può essere presentata solo dall’intestatario dell’utenza elettrica che abbia la residenza. L’indirizzo postale in cui inviare la Dichiarazione di non detenzione della TV è:
Ufficio Canone TV
Casella Postale 22 – 10121
Torino (TO)
È importante controllare di aver pagato ogni anno, per evitare che le rate dell’anno precedente vengano aggiunte nella bolletta dell’anno corrente. Se ci sono arretrati di anni precedenti al primo vi verrà invece recapitato un modello F24 attraverso il quale saldare il debito. In nessun caso il fornitore potrà staccare la corrente elettrica per il mancato pagamento del canone RAI in bolletta.

Come contattare la RAI?
Per casistiche particolari o semplicemente per avere chiarimenti, il numero verde relativo al canone televisivo è 800.938362. Il numero è attivo dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle ore 21. Da qualche anno è attivo anche il servizio Pronto la RAI, un servizio di richiamata gratuita per il quale è possibile prenotarsi online compilando un form. Si verrà ricontattati telefonicamente da un operatore dal lunedì al venerdì tra le ore 9 e le ore 19, e sarà possibile risolvere o chiedere chiarimenti sui problemi più comuni relativi al canone e al suo pagamento.
Per altre informazioni è possibile visitare il sito RAI dedicato al canone tv.