Quando stai ristrutturando la tua casa e sistemando gli impianti, l’installazione di uno scaldino a gas metano è un’opzione da tenere in considerazione. Rispetto ad uno scaldino elettrico, infatti, puoi superare tanti fastidiosi imprevisti che solitamente affliggono chi possiede uno scaldabagno classico. Ad esempio, le improvvise docce gelate perché è finita l’acqua calda nel boiler. Oppure, la rottura improvvisa dello stesso boiler, molto comune dopo diversi anni di utilizzo, che allaga la casa quando meno te l’aspetti.

Scaldino a gas metano o a GPL?

Lo scaldino a gas metano, come lo scaldino a GPL, permette invece di avere l’acqua calda in continuazione e immediatamente, senza ritrovarsi ad aspettare delle ore che l’acqua si scaldi. Per alcuni rimane comunque il dubbio se scegliere per un modello a GPL o a metano, ma il problema non è insormontabile e la scelta dipende anche dalla distribuzione nella tua zona. Innanzitutto, ricorda che da diversi anni quasi tutti i modelli di scaldino a gas sono adatti per entrambe le tipologie di gas. Basta cambiare una valvola e può essere riconvertito per essere utilizzato con il metano o con il GPL.

Quindi, se nella tua zona è ancora sconveniente far arrivare la rete del gas naturale, puoi comunque predisporre la tua casa e nel frattempo usare il GPL venduto in bombole. In futuro potrai chiedere ad un tecnico specializzato di sostituire la valvola dello scaldino e usare il metano liberamente. Se nella tua zona è già possibile allacciarsi alla rete del gas naturale, allora lo scaldino a gas metano potrebbe essere la soluzione giusta. Vai sul Portale Offerte dell’ARERA, l’Autorità italiana Energia e Reti, e cerca l’offerta migliore sul mercato.