L’attivazione energia elettrica può essere complicata se non si osservano alcuni semplici accorgimenti.
Innanzitutto, bisogna capire che solitamente con “attivazione” si intende l’allaccio della propria rete domestica alla rete pubblica. In questo caso dovrete verificare di avere tutta la documentazione che dimostri che il vostro impianto di casa è a norma di legge. In seguito potrete contattare il distributore che gestisce la rete locale affinché faccia il collegamento e installi il contatore in casa vostra.
Insieme al contatore vi verrà fornito il POD, il codice identificativo univoco del contatore. Questo codice è importante per i passi successivi.
Se con “attivazione energia elettrica” si intende la semplice fornitura da parte di un’azienda di vendita, allora dovrete fare un subentro. In questo caso dovrete contattare il fornitore perché riattivi il contatore dopo la cessazione di un’utenza. Verificate quindi che non ci siano contratti attivi relativi al codice POD in vostro possesso.
Non siete obbligati ad aderire a nessuna offerta precedentemente attiva su quella rete, ma siete liberi di scegliere quella più conveniente sul mercato. Per trovare la tariffa più conveniente potete guardare all’interno del PortaleOfferte dell’ARERA oppure sui comparatori di offerte online.