Il 2020 è l’anno dell’auto elettrica. Non solo perché l’aumento delle emissioni è diventato insostenibile, ma anche perché, con la pandemia di COVID-19, la possibilità di dirottare il traffico passeggeri sul trasporto collettivo è decisamente rimandata. Infatti, più della metà delle persone sembra aver deciso di evitare i mezzi pubblici e utilizzare un mezzo privato per i propri spostamenti. Di fronte agli incentivi statali per la sostituzione della propria auto con mezzi a bassa emissione di CO2, tanti hanno pensato di scegliere un’auto elettrica o ibrida.

Sommario
Full Electric, Full Hybrid e Plug-in Hybrid
Il funzionamento di un’auto è semplice. L’energia meccanica che permette di far muovere la macchina è generata dal motore, che a sua volta fa riferimento a una qualche forma di alimentazione.
Nel Full Electric (le auto 100% elettriche) l’energia meccanica è prodotta da uno o più motori elettrici, alimentati da una o più batterie. La corrente continua accumulata nella batteria viene trasferita grazie ad un inverter nel motore. Una volta avviata la macchina il motore elettrico dell’auto funziona da generatore per la batteria stessa, così come le fasi accelerazione e decelerazione. L’auto ibrida invece si distingue genericamente in due parti: Full Hybrid e Plug-in Hybrid.
Nel caso del ibrido tradizionale o full hybrid la batteria che alimenta il motore elettrico è più piccola, ma permette comunque una breve autonomia a basse velocità. Questa batteria è ricaricata dal motore termico in fase di movimento, che si attiva una volta superata una certa velocità (di solito intorno ai 50 km orari), rendendo queste macchine l’ideale per chi si sposta spesso in città.
Il Plug-in Hybrid invece è una variante più recente, con una costruzione che avvicina il veicolo a una vera e propria auto elettrica. Il motore elettrico permette di raggiungere velocità maggiori, distanze più lunghe (si stima intorno ai 50km), e di essere ricaricato autonomamente e al 100% con una spina elettrica (plug-in). Una volta scaricata la batteria che alimenta il motore elettrico, l’auto si comporta come una classica auto a motore termico, come nel caso del full hybrid.

I prezzi dell’auto elettrica
I prezzi dei nuovi mezzi green ormai sono in discesa e l’auto elettrica non è più solo un giochino per super ricchi. Dall’esplosione del mercato elettrico nei paesi asiatici, con una classe media sempre in aumento, la produzione è cresciuta e si è diversificata, portando sul mercato dell’auto nuovi modelli sempre più convenienti e prestanti. Alla sempre presente TESLA si sono affiancate decine e decine di case automobilistiche europee e asiatiche.
Grazie al bonus auto 2020 e altri incentivi, oggi è possibile acquistare un’auto elettrica al 100% a meno di 20.000 euro! Naturalmente le prestazioni, la linea e l’autonomia dell’auto rispecchiano il prezzo, anche se ogni modello base può essere migliorato con gli optional. Per chi sente di voler fare un investimento per il futuro, si trovano ottimi veicoli anche sotto i 60.000 euro. Vediamo 10 auto elettriche per il 2020, scelte tra i modelli mediamente più convenienti:
Le migliori 10 auto elettriche 2020 | Prezzo |
---|---|
Renault Twingo Z.E. | da € 22.450 |
Volkswagen e-Up! | da € 23.750 |
Smart forfour | da € 25.645 |
Renault Zoe | da € 25.900 |
Fiat 500 elettrica | da € 34.900 |
Volkswagen ID.3 1st | da € 37.350 |
DS3 Crossback E-Tense | da € 39.650 |
Hyundai Kona Electric XPrime | da € 43.300 |
Tesla Model 3 Long Range | da € 58.900 |
Volvo XC40 | da € 59.600 |
Segui il link per un approfondimento sul costo delle auto ibride.
Qual è il costo principale dell’auto elettrica?
La batteria è ciò che decide l’autonomia di un veicolo elettrico, e di conseguenza il suo prezzo. Il mercato delle batterie elettriche è cambiato molto negli ultimi dieci anni, completamente rivoluzionato dall’ingresso nel mercato non solo della Tesla di Elon Musk, ma anche di altri produttori e investitori cinesi che hanno avuto grandi incentivi per sviluppare nuovi modelli per il crescente mercato dell’auto elettrica in Cina.
La potenza della batteria è espressa in chilowattora (kWh). Le batterie utilizzate per alimentare il motore di un’auto elettrica o un’auto ibrida sono di diverso tipo. Le più comuni sembrerebbero essere le batterie a ioni di litio, come quelle utilizzate per smartphone altri apparecchi elettronici, ma il loro difetto è quello di rovinarsi facilmente e funzionare male al di fuori di alcune condizioni climatiche “sicure”, cioè tra -10° e +30° gradi Celsius. Un’altra tipologia di batteria usata in passato è quella a nichel-metallo idruro, il cui difetto però è la cosiddetta “perdita di memoria”. La ricarica parziale della batteria tendeva a rovinarla e renderla meno efficiente nel tempo.
Un nuovo modello di batteria, al momento poco usato e molto costoso, ma decisamente più leggero e funzionale rispetto alle batteria a ioni di litio, è la batteria allo stato solido. In questo modello l’elettrolita non è liquido ma solido. Questo permette di generare molta più energia anche riducendo le dimensioni (e il peso) e riesce ad allargare il range di temperatura utile al buon funzionamento.
Quanto costa cambiare la batteria di un’auto elettrica o ibrida?
Lo smaltimento e il costo della batteria delle auto elettriche o ibride rimane sicuramente il problema e dubbio principale rispetto a questi mezzi. Il prezzo della batteria di un’auto elettrica è calato in pochi anni di quasi oltre l’80%, ma ad oggi sostituire la batteria a ioni di litio di un’auto elettrica di fascia medio bassa come una Smart EQ, con un motore da circa 17 kWh, può costare intorno ai 9.000 euro. Per un’auto di fascia più alta, come una Mercedes EQC con un motore da 80 kWh, il costo può superare abbondantemente i 40.000 euro.

Qual è l’autonomia media delle auto elettriche?
Alcuni dei modelli nella tabella 1 riportata sopra hanno davvero un ottimo rapporto potenza/autonomia/prezzo. Ecco i tre migliori modelli di auto elettrica disponibili ora sul mercato:
Modello | Autonomia auto elettriche (km) | Prezzo base |
---|---|---|
Tesla Model 3 Long Range | 560 km | da 58.900 euro |
Hyundai Kona Electric XPrime | 484 km | da 43.300 euro |
Volkswagen ID.3 1st | 420 km | da 37.350 euro |
Non ci sorprende vedere una Tesla tra le migliori auto elettriche. La Tesla Model 3 ha un prezzo base di 50.480 euro per una batteria da 50kWh che consente di percorre una media di 410 km con una ricarica. È sicuramente tra le auto elettriche più vendute in Europa, sia per la sua linea, sia per le sue prestazioni. Le varianti disponibili di questa berlina 4 porte sono: Standard Range Plus, Long Range e Long Range AWD Performance. Nel rapporto autonomia/prezzo, la Tesla Model 3 Long Range è sicuramente un buon investimento.
Al secondo posto troviamo l’auto elettrica prodotta dall’azienda coreana Hyundai Motor Company. La Hyundai Kona è un’auto elegante che mantiene le promesse nonostante il prezzo. Il modello base parte da 38.400 euro ed è in grado di raggiungere sino a 305km con una batteria agli ioni di litio da 39kWh. Con la sua batteria da 64 kWh, la variante Hyundai Kona Electric XPrime può raggiungere anche 484 km con una ricarica. La Hyundai Kona è presente anche in modelli ibridi.

Al terzo posto non poteva mancare un’auto tedesca. La Volkswagen ID.3 è la prima della gamma ID., con la solita ottima linea tedesca, buona prestazione e il giusto rapporto qualità/prezzo. Il modello Volkswagen ID.3 1st promette di arrivare sino a 420km con una ricarica completa della sua batteria modulare da 58 kWh. Il modello meno economico e più potente, la Volkswagen ID.3 Tour, ha un motore da 204 cavalli alimentato da una batteria modulare da 77 kWh di potenza nominale, per un’autonomia dichiarata di 549 km con una sola ricarica. Tutto ciò a partire da 48.066 euro.
Quanto costa caricare un’auto elettrica?
Il costo di ricarica dei veicoli elettrici o ibridi cambia a seconda delle opzioni che scegliamo e dalla potenza della batteria dell’auto.
La ricarica nelle colonnine comuni costa mediamente 0,45 euro al kW per la ricarica lenta (potenza sino a 22kWh) e circa 0,50€ al kW per una potenza superiore (ricarica veloce). Questi sono anche i prezzi proposti da Enel X, la compagnia del gruppo Enel che si occupa di mobilità sostenibile. Alcuni gestori offrono abbonamenti di ricarica, con la possibilità di ricaricare l’auto un numero illimitato di volte per meno di 30 euro al mese, come le stazioni di ricarica gestite da Duferco.

In alternativa è possibile ricaricare l’auto a casa, tramite una wallbox che permetta il passaggio della corrente dalla rete di casa alla nostra auto senza grandi problemi ma, in certi casi, con costi elevati legati all’installazione della stazione di ricarica. Tra le offerte più comuni troviamo la Juice Box 3,7kW di Enel X, installabile in casa dopo un sopralluogo del tecnico specializzato e con un costo intorno ai 2000 euro. L’opzione più economica (in termini di adeguamento dell’impianto elettrico domestico) è la Easy Wallbox di FCA creata con la collaborazione di Engie Eps, che non richiede modifiche all’impianto perché non supera la potenza di 2,2 kW, ma si attacca semplicemente alla presa della corrente di casa con una spina Schuko.
Entrambe le wallbox possono essere usate per la ricarica veloce usando il modello da 7,4 kW. In questo caso anche la wallbox di FCA avrà bisogno di essere collegata a una linea dedicata. Il costo per la ricarica domestica dipenderà dal nostro contratto luce e dal costo kWh dell’energia elettrica.
Eco Bonus Auto 2020, fasce di contribuzione statale
Ecco brevemente le fasce di emissione di CO2 previste dal DL Rilancio 2020 per quanto riguarda la contribuzione statale.
Per l’acquisto di un’auto elettrica nuova con rottamazione del vecchio:
CO2 g/km | Contributo statale |
---|---|
0-60 g/km | 2000 euro |
61-90 g/km | 1750 euro |
91-110 g/km | 1500 euro |
Se si rottamano due auto di proprietà, vengono aggiunti 750 euro ad ogni fascia. I veicoli devono essere immatricolati almeno 10 anni prima della data di acquisto della nuova auto, quindi per chi acquista il nuovo mezzo nel 2020 l’auto da rottamare dev’essere immatricolata entro il 31 dicembre 2009 o in una data precedente.
Invece, se l’acquisto dell’auto nuova avviene senza la senza rottamazione di un mezzo vecchio:
CO2 g/km | Contributo statale |
---|---|
0-60 g/km | 1000 euro |
61-90 g/km | 1000 euro |
91-110 g/km | 750 euro |