Le offerte PLACET (acronimo di Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela) sono offerte del Mercato Libero dell’energia con prezzo fisso o prezzo variabile. Dal 1° marzo 2018, tutti i fornitori di energia elettrica e gas naturale sono obbligati a proporre ai clienti di “piccola dimensione” (clienti domestici o delle micro o piccole imprese) delle tariffe a prezzi agevolati con contratti della durata di 12 mesi, con possibilità di rinnovo.

Queste tariffe son state create come incentivo per il passaggio dal mercato Tutelato al Mercato Libero di famiglie e piccole aziende, con la previsione che il passaggio completo sarebbe avvenuto entro luglio 2020. Tuttavia, in seguito a diversi rinvii, al momento solo le piccole imprese sono passate al mercato libero (gennaio 2021), mentre per famiglie e microimprese il passaggio è stato spostato al gennaio del 2024.
Cosa prevedono le offerte PLACET
Le offerte a condizioni equiparate di tutela vengono inquadrate sempre all’interno delle offerte del Mercato Libero perché il prezzo finale è stabilito dal fornitore che vende il servizio, ma ha diverse condizioni fisse e inderogabili stabilite dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente). Per riassumere
- il prezzo è deciso liberamente dal fornitore e rinnovato ogni 12 mesi, salvo disdetta da parte dell’utente;
- la struttura di prezzo, cioè come va calcolato il costo finale dell’offerta, è stabilita dall’ARERA;
- le condizioni contrattuali (rateizzazione e altro) sono stabilite dall’ARERA e non ammettono eccezioni.
Il prezzo
Ciascun fornitore ha l’obbligo di offrire due tipi di offerta PLACET:
- a prezzo fisso;
- a prezzo variabile, cioè indicizzato secondo l’andamento del mercato all’ingrosso.
In entrambi i casi, il prezzo dell’energia sarà proporzionale ai volumi consumati dal cliente. Se l’utenza ha un contatore digitale, quindi con possibilità di telegestione, il prezzo è differenziato per fasce orarie. Tutti gli utenti, domestici e non domestici, senza il nuovo contatore digitale potranno invece usufruire di un prezzo monorario, cioè uguale in tutte le ore del giorno.
La struttura del prezzo
Le offerte PLACET dell’energia elettrica a prezzo variabile prevedono un prezzo adeguato ogni mese al PUN (Prezzo Unico Nazionale) espresso in €/kWh. Per quanto riguarda le offerte PLACET gas a prezzo variabile, ogni tre mesi viene applicato un prezzo differenziato legato al prezzo del gas naturale nel mercato all’ingrosso.
Le condizioni contrattuali
Attivare un’offerta PLACET non vuol dire scegliere una fornitura congiunta di energia elettrica e gas naturale, cioè un’offerta dual fuel. Il cliente può sottoscrivere due contratti di offerta PLACET, uno per l’energia elettrica e l’altro per il gas naturale, con lo stesso venditore, ma comunque non sarà obbligato a restare con lo stesso operatore per entrambe le forniture, una volta terminato il contratto.

In generale, le condizioni contrattuali delle offerte luce e gas a condizioni equiparate di tutela sono definite dall’ARERA e non sono modificabili da nessun venditore, a differenza di ciò che accade con le offerte del Mercato Libero. Tutti i contratti delle offerte PLACET hanno una durata indeterminata, e sono rinnovabili (oppure no) ogni anno di fornitura (12 mesi). Il cliente infatti può decidere di rescindere il proprio contratto (anche solo uno oppure entrambi, se ha attive le utenze luce e gas), cambiando il fornitore oppure scegliendo un contratto del Mercato Libero con lo stesso venditore che fornisce le tariffe PLACET.
Le migliori Offerte PLACET del mese
Vediamo ora quali siano le offerte PLACET più convenienti per questo mese. Ecco alcune tariffe a prezzo fisso dei migliori gestori luce e, di seguito, dei migliori gestori gas. Metti a confronto i prezzi e guarda qual è l’offerta adatta alle tue esigenze. Se invece vuoi dare un’occhiata alle offerte luce e gas del Mercato Libero, cerca nel menù in alto la sezione dedicata.
Servizio a Tutele Graduali e il passaggio al Mercato Libero
Come già detto, la creazione delle tariffe PLACET venne pensata con l’idea di accompagnare tutte le piccole utenze luce e gas italiane verso il Mercato Libero, in teoria imminente nel 2017, anno di approvazione della legge. Tuttavia, nel 2021, solo le piccole e medie imprese sono uscite definitivamente dal regime di Tutela, mentre le microimprese e le utenze familiari, domestiche e non domestiche, potranno rimandare sino al 1° gennaio 2024.
Quali imprese possono scegliere le tariffe analoghe alle offerte PLACET?
Sono circa 200mila le imprese interessate al passaggio al mercato libero, ma tra queste bisogna fare delle distinzioni. Il passaggio, infatti, è già avvenuto per tutte le imprese, piccole o micro, che usufruiscano di corrente superiore alla Bassa Tensione (BT in bolletta). Tutte le altre piccole imprese, cioè quelle che secondo la normativa comunitaria, hanno tra i 10 e i 50 dipendenti e un fatturato annuo compreso tra i 2 e i 10 milioni di euro, hanno già fatto il passaggio volontario o meno alle tariffe del Mercato Libero.
Al momento, quindi rimangono solo le cosiddette micro imprese, cioè quelle che per normativa UE hanno meno di 10 dipendenti e un fatturato anno non superiore ai 2 milioni di euro, a patto che abbiano una fornitura luce in bassa tensione non superiore ai 15 kW.
Servizio a Tutele Graduali e Mercato Libero
La legge prevede, o presuppone, che le imprese e le famiglie escano volontariamente dal Sistema di Tutela. Tuttavia, il 31 dicembre 2020, diverse imprese non avevano ancora cambiato tariffa. Di conseguenza, come previsto dalla normativa, si sono viste assegnate d’ufficio tariffe analoghe a quelle PLACET dagli operatori che prima gestivano le loro utenze in Maggior Tutela. Per queste utenze, il Servizio a Tutele Graduali gestito dal vecchio fornitore luce e gas durerà sino al 30 giugno 2021. Dal giorno seguente, il Servizio a Tutele Graduali entrerà a regime e la propria utenza verrà assegnata al fornitore luce e gas che abbia vinto la gara di assegnazione della zona. Queste aree verranno, naturalmente, contese e vinte da chi offre la cifra più alta.

Le condizioni contrattuali del Servizio a Tutele Graduali saranno le stesse delle offerte PLACET, quindi regolate dall’ARERA. Il prezzo dell’energia, invece, avrà una composizione diversa. La spesa per il trasporto e la gestione del contatore e la spesa per oneri di sistema rimarrà invariata e analoga al mercato libero, mentre cambierà significativamente la spesa per la materia energia.
Nella prima fase, quella di assegnazione provvisoria sino al 30 giugno 2021, la composizione del prezzo è stata sostanzialmente simile a quella del Mercato Tutelato, ma la spesa per la materia energia, ha visto la quota variabile calcolata ogni mese in base al prezzo nel mercato all’ingrosso, e non più stabilito dall’ARERA ogni tre mesi.
Nella seconda fase, da quando il Servizio a Tutele Graduali entrerà a regime, i costi di approvvigionamento son stati calcolati interamente sul prezzo all’ingrosso e sul prezzo di dispacciamento, mentre i costi di commercializzazione e sbilanciamento son stati definiti prima dell’asta di assegnazione delle aree. In più, il Prezzo Unico Nazionale (PUN) è stato definito sulla base dei prezzi di aggiudicazione delle aste. Più alti i prezzi, più alto il costo finale in bolletta.