Vuoi fare un confronto tariffe luce e gas tra i principali fornitori del Mercato Libero? Ti proponiamo alcune regole da seguire per trovare le migliori offerte disponibili ogni mese.

Come fare un confronto tariffe luce e gas accurato

Partiamo dagli strumenti. Ci sono diversi mezzi a disposizione dei consumatori per effettuare una comparazione affidabile tra le diverse tariffe. Primo fra tutti il Portale Offerte dell’ARERA. Ci sono anche altri strumenti gratuiti che forniscono un servizio gratuito di confronto e di consulenze. In generale vengono chiamati comparatori. Il funzionamento di questi strumenti è abbastanza semplice e non varia troppo tra uno e l’altro.

Per fare un confronto tariffe luce e gas delle utenze sarà necessario dare alcune informazioni personali: quanto gas o energia elettrica consumi ogni mese? Qual è la tua zona di residenza e utilizzo dell’energia? Preferisci una tariffa monoraria o a fasce orarie? Vuoi pagare con addebito su conto corrente o preferisci il vecchio bollettino cartaceo? Queste domande serviranno al sistema per capire quali offerte selezionare tra le centinaia di tariffe luce e gas proposte ogni mese dai fornitori in Italia.

A nostro parere, uno dei comparatori migliori in Italia è proprio quello dell’Autorità per l’Energia, il Portale Offerte ed è anche il nostro riferimento principale quando facciamo un confronto tariffe luce e gas per decidere chi proporre come miglior fornitore ogni mese. Per questo motivo abbiamo fatto una piccola guida gratuita al Portale Offerte ARERA per aiutare i nostri utenti a orientarsi tra le principali funzioni delle schermate del comparatore di tariffe.

Ecco le migliori tariffe luce e gas a confronto questo mese:


I parametri ideali per fare un ottimo confronto tariffe luce e gas

Per utilizzare i comparatori di tariffe, cha sia il Portale Offerte ARERA o un altro gestito da privati, è importante capire bene quali parametri vengono considerati per fa un confronto tariffe luce e gas sensato e come valutare la nostra scelta. Sotto apriremo una piccola panoramica su: zona geografica di fornitura, utilizzo dell’energia, differenza tra tariffa monoraria e tariffazione a fasce, differenza tra prezzo fisso e prezzo variabile, e cosa s’intende per consumo annuo e potenza impegnata.

L’importanza della zona geografica di fornitura

Come prima cosa, quando si fa un confronto tariffe, vengono chiesti i dati che riguardano la nostra zona geografica. Solitamente basta fornire il nostro CAP o quello della fornitura per la quale si sta cercando il contratto luce e gas. Di seguito ci verrà richiesto di specificare se siamo residenti o non residenti all’indirizzo della fornitura per la quale stiamo compiendo la ricerca. Questo è importante per tre motivi. Innanzitutto, i residenti hanno un costo della bolletta luce e gas più basso rispetto ai non residenti.

Secondo punto, ci possono essere diversi fornitori minori che, nel loro piccolo, possono uscire vincitori da un confronto tariffe luce e gas contro i venditori nazionali. E non solo per le tariffe, ma anche per la qualità del servizio e dell’assistenza clienti che sono in grado di fornire sul territorio in cui questi piccoli e medi fornitori si muovono. Scopri ora le nostre classifiche mensili sul miglior gestore luce e miglior gestore gas, oppure continua la lettura qua sotto.

confronto tariffe luce e gas con i comparatori online

Il terzo punto è che, per quanto riguarda il gas, il costo della materia gas naturale non basta a stabilire la tariffa mensile, perché il calcolo finale in bolletta è basato sullo SMC, Standard metro cubo. Questo viene fatto perché i gas cambiano densità a seconda della pressione altimetrica e della temperatura. Quindi, il gas contenuto in un metro cubo a Cortina d’Ampezzo a gennaio non sarà lo stesso contenuto in un metro cubo a Palermo a fine luglio. Viene quindi applicato un coefficiente correttivo locale che, partendo dal prezzo del gas naturale come materia prima, uniforma il costo in bolletta per ogni utente sul territorio nazionale.

Dove usare l’energia?

Una delle voci fondamentali quando si fa un confronto tariffe luce e gas sui comparatori è, naturalmente, dove dobbiamo usare l’energia elettrica o il gas naturale. Le tariffe disponibili per l’energia a uso domestico o aziendale sono molto diverse tra loro, perché saranno diversi i consumi finali stimati. Tutti i comparatori richiedono di scegliere tra l’utilizzo dell’energia a casa, in azienda o altri (solitamente questa voce indica l’uso condominiale).

Alcuni danno anche la possibilità di specificare per cosa useremo l’energia nel dettaglio. Ad esempio, nel caso dell’uso domestico dell’energia elettrica è possibile indicare i diversi elettrodomestici, nel caso del gas l’utilizzo tra cottura cibi, acqua calda e riscaldamento. In un confronto tariffe luce e gas questo genere di dettagli non vanno ignorati, se si vogliono ottenere le migliori offerte disponibili e risparmiare davvero. Siamo onesti con noi stessi: quanti elettrodomestici vogliamo tenere accesi insieme? Questo ci eviterà soprese e spese impreviste quando arriverà la bolletta.

Tariffazione e prezzo

Ci sono due parametri importanti che i diversi comparatori chiedono di specificare. Uno riguarda la tariffazione luce, cioè se vogliamo che il consumo di energia elettrica quotidiano e settimanale venga calcolato con diversi prezzi per diverse ore della giornata, o se vogliamo pagare l’energia lo stesso tanto ogni ora del giorno e ogni giorno della settimana. La tariffazione monoraria prevede un costo dell’energia elettrica uguale per tutte le ore del giorno e per tutti i giorni della settimana o dell’anno.

La tariffazione per fasce orarie prevede sino a tre prezzi differenti per l’energia durante la giornata. La tariffazione bioraria prevede due fasce di prezzo per la materia prima a seconda dell’ora della giornata (diurna/notturna) o del giorno della settimana o dell’anno (feriale/festivo). La tariffazione trioraria o multioraria prevede invece più fasce di prezzo (indicate con F1, F2, F3 nella bolletta luce). La fascia F1 è quella con il costo della materia prima più alto, F3 quella con il prezzo più basso.

F1 indica la fascia compresa tra le 8 e le 19 dal lunedì al venerdì (festivi esclusi); F2 indica la fascia intermedia, compresa tra le 7 e le 8 e tra le 19 e le 23 dei giorni feriali, e del sabato tra le 7 e le 23; F3 indica la fascia di consumo compresa tra le 23 e le 7 dal lunedì al venerdì del sabato, e dell’intera giornata per la domenica e i festivi. I clienti domestici che seguono il Mercato Tutelato avranno invece la suddivisione in due fasce F1 e F23. F1 sarà come sopra, F23 vedrà invece una tariffa luce più bassa dalle 19 alle 8 dei giorni feriali e in tutte le ore del sabato, della domenica e dei festivi.

Questa suddivisione è riportata sul glossario dell’ARERA, che ha stabilito i criteri della ripartizione.

confronto tariffe luce e gas: scegli la bolletta online

Nel confronto tariffe luce e gas sui comparatori online l’altra voce che ci verrà richiesta riguarda il prezzo da utilizzare nel calcolo dell’energia. La scelta è tra prezzo fisso o prezzo variabile o indicizzato. Scegliendo il prezzo fisso pagheremo l’energia elettrica o il gas naturale sempre lo stesso, sia che il costo della materia prima salga o si abbassi.

Scegliendo il prezzo variabile o indicizzato la fluttuazione sul mercato del costo della materia prima influenzerà ogni mese la nostra bolletta luce o bolletta del gas, senza che noi possiamo farci più di tanto. Nel Mercato Tutelato infatti il prezzo è stabilito ogni tre mesi dall’ARERA, ma nel Mercato Libero il costo della materia prima sui mercati internazionali incide in maniera importante se non si ha un contratto con prezzo bloccato.

Consumo annuo, potenza impegnata e contatore

Altre voci importanti nell’utilizzo dei comparatori offerte riguardano la potenza impegnata (energia elettrica) o il tipo di contatore (gas naturale), ma soprattutto il consumo annuo. Per fare un serio confronto tariffe luce e gas è necessario indicare la quantità di energia elettrica o gas che andremo a utilizzare. In media, una famiglia di 3 o 4 persone consuma circa 2700 kWh e 800 mc di gas all’anno. Questo consumo, naturalmente, varia in base alle abitudini di consumo e alle necessità familiari, di cui bisogna sempre tenere conto prima di ogni comparazione e trovare un’offerta davvero personalizzata.

La potenza impegnata dal contatore dell’energia elettrica di un’utenza domestica è mediamente di 3kWh. Tuttavia, con l’avanzare dell’elettrificazione della società, sempre più famiglie pensano di aumentare la potenza impegnata a 4,5kWh, per poter utilizzare liberamente tutti gli elettrodomestici e i servizi casalinghi senza far saltare il contatore. Con una potenza impegnata superiore è possibile tenere accesi insieme uno scaldabagno, il forno e un condizionatore, ma all’aumentare della potenza aumenta anche il costo medio della bolletta. Tuttavia rinunciare al gas e passare a una casa full electric può far bene anche al nostro futuro.

Guarda il confronto tra le tariffe dell’energia elettrica per vedere cosa cambia tra le offerte tradizionali e le offerte green energy, oppure chiama il nostro numero verde 800 719 930 per parlare gratuitamente con un consulente e trovare un piccolo o grande venditore di energia elettrica che fa al caso tuo.

Per quanto riguarda il contatore del gas di un’utenza domestica, invece, troviamo solitamente un contatore gas G4 o G6. Questo dipende dal modello che il distributore decide di montare, e solitamente varia a seconda della dimensione della casa e della quantità di gas necessaria all’abitazione. Quello che cambia tra i due modelli è la dinamica di portata, cioè la quantità di metri cubi di gas che è possibile misurare ogni ora in ciascun apparecchio.

Confronto tariffe luce e gas nel Sistema di Tutela

Vediamo qualche tabella con i dati del 2021, forniti dall’Autorità di regolazione per l’Energia, riguardanti il prezzo imposto per il Sistema a maggior Tutela di luce e gas.

Costo dell’energia elettrica nel 2021 nel sistema di tutela:

Tariffe Maggior Tutela ARERA – Trimestre 2021Spesa materia prima energia
I trimestre (gennaio- marzo) 20100,0924 €/kWh
I trimestre (aprile- giugno) 20210,0994 €/kWh
I trimestre (luglio- settembre) 20210,1355 €/kWh
IV trimestre (ottobre- dicembre) 20210,2218 €/kWh
I trimestre (gennaio- marzo) 20220,372 €/kWh
Condizioni economiche di fornitura per una famiglia media con circa 3 kW di potenza impegnata e 2.700 kWh di consumo annuo

Costo del gas naturale 2021 nel sistema di tutela:

TrimestreCosto del gas
I trimestre (gennaio-marzo) 20210,173305 €/SMC
II trimestre (aprile giugno) 20210,197884 €/SMC
III trimestre (luglio-settembre) 20210,285805 €/SMC
IV trimestre (ottobre-dicembre) 20210,499211 €/SMC
I trimestre (gennaio-marzo) 20220,499211 €/SMC
Prezzo base stabilito dall’ARERA. Il rapporto €/SMC indica il costo euro/standard metro cubo

Qui sotto, invece, è indicato il costo della materia prima gas al metro cubo (m3):

Trimestre 2020Spesa materia gas
I trimestre (gennaio-marzo) 202125,64 cent€/m3
II trimestre (aprile-giugno) 202128,07 cent€/m3
III trimestre (luglio-settembre) 202136,86 cent€/m3
IV trimestre (ottobre-dicembre) 202158,62 cent€/m3
I trimestre (gennaio-marzo) 202296,64 cent€/m3
Condizioni economiche di fornitura per una famiglia con riscaldamento autonomo e consumo annuale di 1.400 m3.
c€/m3 a valori correnti. Fonte ARERA

Di fronte a queste oscillazioni può essere un problema fare un confronto tariffe luce e gas con il prezzo variabile. Per questo consigliamo sempre di scegliere il prezzo fisso ogni volta che guardiamo una nuova offerta nel Mercato Libero. In questo modo avremo sempre un’idea abbastanza definita di quanto andremo a spendere in bolletta ogni mese, senza grandi sorprese.

La scelta finale

pagamento digitale tariffe luce e gas

Una volta elaborati i dati arriva, il momento del vero confronto tariffe luce e gas, che non potrà essere fatto dal sistema. Solo chi ha effettuato la ricerca sa esattamente di cosa ha bisogno, e al momento non esiste nessuna macchina così intelligente da pensare per noi!

Bisogna sempre tenere presente che la maggior parte delle tariffe del Mercato Libero ha il prezzo bloccato per 12 mesi; fai quindi attenzione al prezzo che l’energia avrà a partire dal tredicesimo mese.

Ricorda, inoltre, di scegliere sempre le opzioni della bolletta online e dell’addebito su conto corrente per risparmiare ancora di più! Eliminando i costi di stampa e spedizione della bolletta cartacea e i rischi (per il fornitore) del pagamento ritardato o assente, molti fornitori luce e gas applicano un prezzo più basso ai servizi offerti.